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maggio | 2013 | PSS – Partito Socialista Siciliano
Partito Socialista Siciliano (PSS)

Archive for 30 maggio 2013

I socialisti siciliani dicono no al M.U.O.S.

I socialisti siciliani dicono no al M.U.O.S.

Il Partito Socialista Siciliano, in sigla PSS, aderisce allo sciopero generale cittadino indetto a Niscemi, per il 31 maggio.
La nostra adesione è per dire risolutamente “No” all’installazione del sistema M.U.O.S. ed alla sua piena operatività, oltre che per rivendicare fermamente il nostro diritto come siciliani a vedere rispettate la nostra dignità nonché la salute dei niscemesi e di noi tutti.
Difendere la dignità dei siciliani e la salute dei niscemesi, siciliani tra i siciliani ed impedire che si violi la riserva naturale orientata della “Sughereta”, sono alcune tra le ragioni che ci vedono schierati da subito, come Partito Socialista Siciliano, per il “No” al M.U.O.S.
Un “No” il nostro che non è pervaso né intriso di antiamericanismo, dato che come socialisti, antitotalitari e democratici, è nostra prassi, storica e politica, affermare pacificamente ed in modo democratico le nostre idee e, cosa non secondaria, non odiare nessuno tanto meno una grande democrazia come quella statunitense.
E proprio in virtù di una assoluta mancanza di pregiudizio verso gli Stati Uniti che ci permettiamo, schiettamente e pacificamente, di criticare il loro governo se a nostro avviso sbaglia e, quindi, di invitare la marina statunitense e l’Amministrazione in carica a ritirare le oltre quaranta antenne NRTF N8 dal Territorio Siciliano.
Del resto le nostre preoccupazioni, che sono le inquietudini di tanti trovano riscontri in studi resi pubblici e presentati in svariate occasioni pubbliche. Colpiscono e fanno riflettere le posizioni assunte e dal governo regionale, che potremmo definire, incerto, sonnacchioso ed oltremodo titubante, e dal governo centrale di Roma, che sembra non sapere o non volere cogliere la situazione in tutta la sua complessa gravità, considerandoci come semplici “oggetti” nelle proprie relazioni strategiche e geopolitiche.
È nostra convinzione, come PSS, che noi siciliani dobbiamo fare sentire forte la nostra voce, affermando, senza paura, il nostro punto di vista.
Per questi motivi , dunque, aderiamo come PSS allo sciopero cittadino niscemese di questo ultimo venerdì di maggio e auspichiamo che questa manifestazione sia un pacifico, imponente segnale della volontà dei siciliani, ad ogni livello non escluso quello politico, di dire “No” al sistema M.U.O.S. e di rivendicare un ruolo da protagonisti attivi per il futuro della nostra amata Sicilia.

Rinasce il Partito Socialista Siciliano

Foto del sit-in socialista in via Alloro 97 del 21 maggio 1893

Si è svolta oggi, martedì 21 maggio, a Palermo, nell’aula “Mauro Rostagno” del Palazzo delle Aquile, l’Assemblea dei Fondatori del PARTITO SOCIALISTA SICILIANO, in sigla PSS. In quest’occasione il Partito ha ripreso la propria autonomia ed ha assunto quale simbolo un quadrato rosso entro il quale spicca in bianco la scritta ‘PS’ e l’aggiunta finale in giallo della ‘S’. Sotto la silhouette della Sicilia con dentro il sole nascente, il libro e la rosa del socialismo europeo.
L’assemblea che ha rappresentato il momento finale del lavoro del preesistente Comitato Promotore del Partito, ha deliberato di insediare, nelle more della strutturazione organizzativa un coordinamento politico, al momento, costituito da 9 persone:Ignazio Buttitta, Fabio Cannizzaro, Giuseppe Coniglione, Ignazio Coppola, Leonardo D’Angelo, Nino Gennaro, Franco Gioia, Antonio Matasso, Turi Lombardo,
Costoro gestiranno collegialmente il processo che sfocerà, entro questo 2013, nel Congresso costituente del PSS.
Poco prima di deliberare queste importanti decisioni i convenuti si erano riuniti, sempre, a Palermo, in via Alloro, davanti al civico n.97, dove appunto, in quella stessa data, del maggio 1893, si erano celebrati, e il congresso dei Fasci Siciliani dei Lavoratori e poi il congresso fondativo del Partito Socialista Siciliano.
La scelta di ricordare quell’importante avvenimento e di svolgere poi nell’aula “Rostagno” l’Assemblea dei Fondatori del PSS sono elementi che testimoniano come e quanto il Partito si richiami idealmente alla tradizione di quel socialismo siciliano, popolare, democratico e libertario.
Peculiarità dell’elaborazione del nuovo soggetto politico è quella di porre in un chiaro, evidente contesto socialista come centrale ed indifferibile la soluzione della Questione Siciliana, parimenti intesa come Questione Nazionale e Questione Sociale.
Il Partito Socialista Siciliano sin da subito avvierà una campagna di adesioni rivolta a tutti i socialisti, a tutti coloro che a Sinistra condividono quest’analisi e pone l’aggregazione a sinistra come un elemento importante, imprescindibile nella propria strategia.
A tal proposito, durante l’Assemblea, si è subito tenuto a chiarire che il Partito permetterà la doppia affiliazione, a patto, ben inteso, che le altre organizzazioni socialiste e progressiste, operino un reciproco riconoscimento dell’azione politica del PSS.
Inizia ora una fase nevralgica che dovrà portare il Partito a definire politicamente ed organizzativamente scelte e anche una sua struttura sui Territori Siciliani.

Audio del convegno del 21 maggio

Registrazione a cura di Radio Radicale del convegno organizzato il 21 maggio 2013 dalla Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia” e dal Comitato promotore del Partito Socialista Siciliano per ricordare i 120 anni del congresso dei Fasci dei lavoratori e della fondazione del Partito Socialista dei lavoratori di Sicilia. Disponibile anche sul sito della Radio, cliccando qui.

TgR Sicilia sul convegno del 21 maggio

Servizio del TgR Sicilia (Raitre) dedicato al sit-in promosso in via Alloro 97, luogo del congresso dei Fasci Siciliani e della fondazione del Partito Socialista Siciliano (21 maggio 1893), su iniziativa della Fondazione socialista antimafia “Carmelo Battaglia” e del Comitato promotore del Partito Socialista Siciliano.

 

Tipologia di adesione