Il Partito Socialista Siciliano ha aderito al Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, che porterà avanti la campagna per il No al referendum previsto ad autunno dell’anno prossimo. Nei comuni della Sicilia il PSS ha pertanto già iniziato a costituire i comitati locali contro la “deforma costituzionale” voluta dal governo Renzi.Sia la riforma costituzionale, sia il varo della legge elettorale (Italicum), rappresentano per i socialisti siciliani le due espressioni di un unico disegno volto a modificare l’assetto dello Stato e delle autonomie regionali in senso centralistico ed autoritario.