Si è riunita a Palermo la direzione regionale del Partito Socialista Siciliano, incentrata sulla forte apprensione per la crisi economica, finanziaria e sociale che sta determinando un generale ridimensionamento del tenore di vita di un numero sempre maggiore di siciliani. «È urgente e indispensabile – affermano i socialisti del Pss – porre fine all’immobilismo dell’attuale governo regionale e realizzare le riforme strutturali necessarie al risanamento finanziario ed alla ripresa economica della Regione Siciliana, dando piena attuazione allo Statuto speciale». I socialisti siciliani, oltre a stigmatizzare il tentativo del governo nazionale di destrutturare lo Statuto dei lavoratori, voluto negli anni Settanta proprio dai fautori del socialismo democratico, hanno deliberato di organizzare una serie di iniziative volte alla ricomposizione della diaspora socialista in Sicilia ed a rapportarsi con quanti abbiano una visione dell’autonomia regionale come fattore di progresso, riaffermando la posizione del Pss a favore di un’Europa progressista dei popoli e delle regioni, ma contrapposta tanto all’Europa delle banche e della finanza, quanto al populismo della Lega Nord e delle altre forze di destra.
Il prossimo appuntamento dei socialisti siciliani è per sabato 18 ottobre alle ore 10,00 ad Enna Alta, presso la Sala Cerere in piazza Vittorio Emanuele (nei pressi della Chiesa di San Francesco d’Assisi), per celebrare il trentennale della morte del compagno Riccardo Lombardi, con un convegno dedicato all’attualità del suo riformismo in questi tempi di crisi del capitalismo. L’inziativa è organizzata dalla direzione regionale in collaborazione con i compagni ennesi.
Esito della direzione regionale del PSS
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