In data 10 aprile u.s., la direzione regionale del Partito Socialista Siciliano (PSS), riunitasi per un esame della situazione politica regionale, dopo un approfondimento delle tematiche all’ordine del giorno, non ha potuto non prendere atto che la crisi del governo regionale, presieduto dal Presidente Crocetta, si è inviluppata in una situazione stagnante per la forte conflittualità all’interno del Partito Democratico e per il mancato accordo con i partiti che dovrebbero fare parte della maggioranza. Di conseguenza, a pagarne lo scotto è l’economia siciliana, che non riesce, tra l’altro, a dare risposte alla elevata disoccupazione, soprattutto giovanile.
La direzione, inoltre, ha constatato che il ventilato patto federativo siciliano tra il gruppo socialista romano ed il Pd ha prodotto soltanto l’assenza di candidati socialisti alle prossime elezioni europee. In una prossima riunione, la direzione deciderà se e quale candidato appoggiare tra quelli di sinistra.
Proseguendo i lavori, l’organo regionale del Partito ha deciso di invitare i movimenti ed i circoli socialisti della regione, nonché gli autonomisti di sinistra, ad un meeting per dare vita ad una rete socialista siciliana. L’iniziativa dovrà concretizzarsi in tempi brevi.
Infine, la direzione ha proceduto ad eleggere la segreteria regionale, formata dal segretario politico Antonio Matasso, dal vice segretario Placido Rizzotto, dal responsabile per le relazioni esterne Ignazio Coppola (che si occuperà amche di stampa e propaganda) e dal responsabile per il programma Riccardo Gueci.
Il partito, utilizzando gli strumenti telematici, ma anche col cartaceo ove sarà possibile, riprenderà le pubblicazioni della testata giornalistica “Avanti! Sicilia”. Infine, la direzione ha approvato e fatto proprio il manifesto del PSE per le imminenti elezioni europee.
Eletta la nuova segreteria del PSS
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